1. |
Casper
03:04
|
|||
Camminavo da solo quando calpestavo a terra il riflesso delle luci. Così, per fare un giro e basta. Le giostre si mostravano felici in piedi sulle lampadine colorate, l’ho visto e non l’ho detto a nessuno.
Potevi essere tu la mia luce stasera, ti avrei vinto qualcosa. Invece il nomade mi fa cenno di salire e quando suona la sirena, me ne vado e basta.
Potevi essere distante, invece eri lì. Facevo solo un giro. Tranquilla, sono al sicuro.
È tutto qui. Potevi essere distante, invece eri lì.
È tutto qui.
|
||||
2. |
Sete
02:42
|
|||
Caduto per istinto e per sbagliare. Come il pezzo che non si incastra da nessuna parte.
Trovo sia difficile, dividere a prescindere le cose. Sto facendo progressi, sto facendo progressi..Sto facendo qualcosa, per me.
Lo butti quello? Perché è il pezzo che mi manca.
Vuoi che tutto ti cada, vuoi che tutto ti cada. Che è quello che ti stanca, che ti cada, perché è tutto che ti stanca.
A volte è buio il passato, quel che è stato è stato e forse non lo siamo più. Ho deciso di spingermi, ho deciso di andare oltre.
Ciò che hai buttato, io l’ho fatto mio…sono diventato io.
Vuoi che tutto ti cada, vuoi che tutto ti cada. Che è quello che ti stanca, che ti cada, perché è tutto che ti stanca.
Voglio perdere la ragione e ritrovarla.
|
||||
3. |
Ruggire Come Le Porte
02:43
|
|||
Non vorrai mica citarmi Abramović, Bukowski e Pasolini, solo per riempire la bocca di polemiche come questo pezzo.
Mi spaventi quando prendi troppo seriamente certe cose. Le ragioni per partire, da te stesso sulle nuove storie.
A volte la cultura è asfissiante, bruciare i libri per finta e metterli da parte...aprirmi come le porte.
Mi spaventi quando prendi troppo seriamente certe cose. Le ragioni per partire, da te stesso sulle nuove storie.
A volte la cultura è asfissiante, bruciare i libri per finta e metterli da parte..aprirmi come le porte. A volte la cultura è asfissiante, bruciare i libri per finta e metterli da parte..ruggire come le porte.
Non vorrai mica citarmi Abramović, Bukowski e Pasolini.
|
||||
4. |
Seppuku
03:13
|
|||
Quanto tempo abbiamo buttato già, cercando qualcosa qui intorno, sentirsi un po’ meglio.
Ora è il mio turno, domani faccio a pugni con me stesso, vorrei vincere come in quel film. Domani è il mio turno, come in quel film, vinco io.
Non sono più lo stesso. Non sono più qui.
Ormai non c’è più spazio qui dentro, se ci resto ancora non sono più lo stesso. Non sono più qui.
Ormai non c’è più spazio qui dentro, se ci resto ancora non sono più lo stesso. Ormai non c’è più spazio qui dentro, se ci resto ancora mi spengo.
Ora, non posso più restare qui.
|
||||
5. |
Troppo Spesso Lento
03:18
|
|||
Mi è bastata una parola di troppo, per scattare e venire a prenderti nel fuoco. Per portarti nell’acqua e pensarci un po’. Giusto in tempo per non bruciarsi. Quello che ho fatto, l’ho fatto per salvarti.
Giusto in tempo per non bruciarsi. Cercherò di non farmi girare intorno dalle storie.
Come faccio a prometterti che non riesco ad essere me stesso, alla fine fa parte del gioco essere troppo spesso lento.
Questo è tutto normale.
|
||||
6. |
Sfregio
02:38
|
|||
Abbiamo fatto passi da gigante, scivolando sull’asfalto fresco. Sono solo nostre impronte, fa lo stesso, è solo un nostro segno.
Mai provato ad affondare?
Lasciamo l’ombra sull’asfalto fresco. È solo un segno, senza un nome.
Mai provato ad affondare?
Non cadiamo troppo spesso. Essere nei guai non ti ha mai segnato ma ferito al cuore.
|
BRUUNO Bassano Del Grappa, Italy
BRUUNO è la conseguenza di un gesto impulsivo. Carlo, Davide, Luigi, Nicola, Tommaso.
Streaming and Download help
If you like BRUUNO, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp